San Pietroburgo racconta di una meravigliosa città misteriosa chiamata Pietroburgo e di un giovane scrittore sognante di nome Fyodor. Pietroburgo: costruita su di una palude melmosa, immaginata in un sogno dello zar Pietro il Grande, divenne poi il simbolo più magnifico di una Russia che cambia, aprendosi alla vicina Europa. Fyodor Dostoevskij: un bambino che giocò e crebbe in un cupo ospedale di Mosca, suo malgrado si ritrovò adolescente nella fantasmagorica Pietroburgo dove avrebbe passato gli anni della sua giovinezza di scrittore, malaticcio, alienato e al contempo così ardente di sentimenti e appassionato alla vita, facendo della 'Venezia del Nord' la sua insostituibile musa ispiratrice. San Pietroburgo è imbevuta dei personaggi di Dostoevskij, trasognati e soli, delle sue peregrinazioni immaginarie, delle sue storie vagheggiate e al contempo così vivide e vere, forse più della realtà stessa. Addentrandosi tra le pagine delle opere giovanili di Dostoevskij, il libro si propone di partire per un viaggio sentimentale tra gli ampi prospetti della città.

I soprammari, termine inventato dalla stessa autrice e derivato da un canto siciliano ("Pi suprammari"), sono soprattutto un luogo dell'anima. Ma anche un insieme di ambienti, uomini, cose che si sprigionano dalle acque del Mediterraneo. Micol Candiani ci porta a solcare questi soprammari dall'Egitto alla Grecia, dall'Albania all'Italia, Dal Marocco alla Croazia. Un piccolo libro per viaggiare soprattutto con noi stessi.